Covid19, quale rischio dopo i 40 anni? Dipende dal sistema immunitario

Covid19, quale rischio dopo i 40 anni? Dipende dal sistema immunitario

Di Corona Virus in questi giorni si scrive a fiumi e in un momento in cui il nostro bel paese è in quarantena forzata, anche noi della redazione di AntaFitness, vogliamo dare il nostro contributo invitando il più possibile a stare nelle proprie abitazioni e offrendo informazioni che riteniamo possano essere utili a tutti.

Non parleremo in maniera medico/scientifica del virus, lasciando questo campo agli esperti, ma seguendo quella che è la nostra filosofia, vogliamo indicare qual è lo stile di vita idoneo a potenziare il nostro organismo per renderlo forte abbastanza da resistere agli attacchi di nemici microscopici o per combatterli al meglio qualora riescano a colpirci.
In primo luogo occorre specificare come tutti siano a rischio, non avendo ancora la popolazione sviluppato anticorpi specifici per questo nuovo virus e non essendo ancora stati sperimentati farmaci efficaci per la cura. L’unica difesa armata in grado di proteggerci o guarirci è il nostro sistema immunitario. Più il sistema immunitario sarà efficiente e più saremo attrezzati nella lotta contro il nemico esterno. Da notare come le statistiche, in costante mutamento, dicano che il virus sembri prediligere proprio la nostra fascia d’età, ovvero le “Anta Girls” e gli “Anta Boys”, con una maggiore predilezione per i Boys. Fatte queste premesse, è opportuno ricordare che ciascuno di noi può trovarsi in una situazione momentanea di debolezza o di squilibrio del sistema immunitario, quindi in una potenziale situazione di rischio.

Vediamo quali sono le principali cause di indebolimento o squilibrio del sistema immunitario:

  • alimentazione eccessiva o troppo scarsa, eccessiva quantità di cibo spazzatura;
  • alimentazione povera di quei nutrienti di cui il nostro organismo necessita per i suoi processi vitali: ossigeno, aminoacidi essenziali, acidi grassi essenziali, vitamine e minerali;
  • idratazione insufficiente, specie se avviene per un tempo prolungato;
  • scarsa attività fisica; riposo notturno non sufficiente, specie se avviene per un tempo prolungato;
  • situazioni di stress psico-fisico intenso e prolungato,
  • costante presenza di sentimenti di agitazione, rabbia, paura, angoscia;
  • indebolimento causato da sostanze esterne (consumo di droghe, eccesso di alcool, caffè, fumo, farmaci).

In circa l’80% dei casi, se le condizioni che scombussolano il sistema immunitario non sono gravi, intense ed eccessivamente prolungate e se il soggetto è di sana costituzione, l’infezione da Covid19 si manifesta in modo lieve, per alcuni addirittura asintomatico.

Circa il 15% delle persone, a causa di patologie croniche già esistenti, aggravate dalle suddette condizioni può trovarsi in una situazione di vulnerabilità tale da sviluppare una patologia più grave che richiede ricovero ospedaliero. Un fattore di rischio per l’aggravarsi dell’infezione è la presenza di alcune patologie importanti:

  • patologie immunitarie croniche gravi;
  • patologie polmonari croniche gravi;
  • patologie cardiovascolari croniche gravi;
  • patologie metaboliche croniche gravi;
  • trattamenti immunosoppressivi acuti o cronici.

Circa il 5% (dati provvisori) invece, a causa di precarie condizioni immunitarie, può entrare in uno stato critico che per alcuni può portare anche al decesso.


Lo stile di vita “AntaFitness” come Antivirus

L’arma più efficace contro i virus in generale resta sempre quella di avere un corretto stile di vita! Per noi “Anta”, come diciamo sempre, è anche il modo più efficace per rallentare il degrado del nostro corpo imposto dal tempo che passa e mantenere il più a lungo possibile salute e forma fisica.
Il nostro organismo è quasi sempre capace di superare gli attacchi che giungono dall’esterno da virus, batteri, funghi etc, purché noi lo manteniamo in piena efficienza anche con l’avanzare dell’età.

Consigli generali per impostare uno stile di vita “AntaFitness”

Alimentazione

  • Aumentare il consumo di cibi vegetali: verdura e frutta fresca, cereali integrali con poco o senza glutine, legumi e frutta secca.
  • Bere da 1,5 a 2 litri di acqua al giorno.
  • Ridurre il consumo di cibi animali (in particolare carni rosse e latte con i loro derivati)
  • Ridurre al massimo il consumo di cibi industriali.
  • In questo periodo casalingo in cui è probabile un dispendio energetico minore può essere opportuno ridurre leggermente l’introito calorico. (leggi il nostro articolo sulla dieta per vivere più a lungo)

Attività fisica

  • Mantenere o avvicinarsi il più possibile al peso forma.
  • Fare ogni giorno un po’ di attività fisica 25/30 minuti sono più che sufficienti. Due o tre volte a settimana lavorate ad alta intensità sulla forza e negli altri giorni fate movimento a basso impatto, come camminare o fare esercizi per la flessibilità e la mobilità articolare.
  • In questo periodo di quarantena cercate di continuare o approfittate per ricominciare ad allenarvi, si può fare egregiamente anche a casa. (leggi il nostro articolo sul miglior allenamento dopo i 40 anni)

Abitudini salutari

  • Dormire almeno 7 ore, lontano da sorgenti di campi elettromagnetici.
  • Cercare di eliminare: droghe, fumo, farmaci inutili (solo in seguito al parere del medico); ridurre a livelli accettabili: caffè e alcolici. (leggi il nostro articolo sullo stile di vita salutare dopo i 40 anni).

Integrazione

Assumere fermenti lattici / probiotici e un buon integratore multi vitaminico con sali minerali ( importanti, anche per una funzione antivirale, sono le vitamine dei gruppi A, B, C, D, E e i sali minerali a base di zinco e rame).

Consigli base per rinvigorire l’animo e non entrare in una spirale negativa

Un’anima inquieta è fonte di squilibrio anche in un corpo efficiente. Perciò è importante per quanto possibile:

  • Cercare di limitare le situazioni di stress psico-fisico.
  • Abbandonare i conflitti. Come già detto i sentimenti negativi sono tossici per l’anima e quindi per il nostro organismo.
  • Questo tempo di quarantena è anche il tempo della Quaresima ( che guarda caso nei dizionari hanno lo stesso significato ), tempo in cui Gesù ci insegna a praticare rinunce e il perdono. Tempo propizio per ritrovare il nostro equilibrio interiore. Indipendentemente dall’essere credenti o meno, perdonare, lasciare andare ciò che non accettiamo è il primo passo per riconnettersi alla nostra essenza interiore.
  • Vivere il difficile momento attuale, per quanto possibile, come un passaggio verso un tempo migliore. Come una salita prima della discesa. La rabbia contro la storia non serve e ci toglie inutili energie, accettarla è l’unico modo per restare in equilibrio con noi stessi.

Usare la quarantena per spogliarsi del superfluo

Questo tempo in cui è importante stare responsabilmente a casa e ridurre solo allo stretto necessario i contatti esterni, può diventare un tempo propizio per ritrovare quel vivere familiare che la quotidianità di una società sempre di corsa ci ha tolto. Soprattutto noi “Anta”, che siamo nel pieno di questa corsa, potremmo usare questo rallentamento forzato provando a ritrovare quei valori domestici un po’ sopiti. Per chi ha figli può essere un’occasione per coltivare il rapporto genitori/figli e tornare responsabili in prima persona del messaggio educativo che spesso siamo costretti a lasciare ad altri.

Volenti o nolenti in questo momento della storia siamo costretti a vivere con una scala dei valori differente, può darsi che tutto ciò ci sarà utile per scoprire che molte delle cose per cui ci siamo affannati per tanti anni in fondo sono superflue.

Non si apprezza la libertà se non si prova la prigionia, non si conosce la luce se non si prova l’oscurità. Su col morale “Anta Girls” ed “Anta Boys”, così come per salute, benessere e forma fisica, il sacrificio di oggi è per un domani migliore! L’impegno porta sempre un risultato, e chissà che passato questo tempo le nostre priorità siano cambiate a tal punto da renderci migliori.

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