I rischi dell’attività fisica dopo i 40 anni

I rischi dell’attività fisica dopo i 40 anni

I maggiori rischi dell’attività fisica dopo i 40 anni

Rimettersi in forma dopo i 40 anni? È certamente possibile, a patto di seguire un piano di allenamento specifico per le esigenze dell’età evitando i pericoli in agguato.

Come tornare in forma dopo i 40 anni? Grazie ad una corretta attività fisica che tenga conto delle esigenze dell’età e ad un piano alimentare specifico per la stagione della tua vita!

Ricorrere a diete estenuanti o seguire l’ultimo filone alimentare non ti porterà a risultati duraturi e ti metterà a rischio di non fornire al tuo corpo tutti i nutrienti di cui necessita (per saperne di più sull’argomento leggi il nostro post : la trappola delle diete ). Se poi accompagni una dieta improvvisata a lunghi soggiorni sul divano la situazione non potrà che peggiorare!

Dopo una certa età il tuo fisico va incontro a profonde modificazioni ormonali e ad una notevole perdita di massa muscolare (sarcopenia ndr). Pensa che, ogni dieci anni, arrivi a perdere oltre il 5% della tua massa magra, ossia dei tuoi muscoli. Oltre a ciò anche l’elasticità di muscoli e tendini e la mobilità delle tue giunture con il tempo si riduce e come se non bastasse inizia un lento deterioramento del sistema cardiovascolare e di quello respiratorio. Tutte queste importanti modificazioni che avvengono nel nostro organismo, fanno sì che dai 40 anni in poi assistiamo ad una diminuzione progressiva di tutta la funzionalità motoria del nostro corpo.

Vogliamo assistere a questo decadimento inermi e senza fare nulla? Certamente no! Anzi è fondamentale restare attivi per rallentare il più possibile questo processo, mantenere un aspetto giovanile e diminuire drasticamente le possibilità di contrarre numerose patologie.

Cominciare, ricominciare o continuare a fare sport dopo i 40 anni, quindi, è l’unico modo per mantenere il tuo corpo in perfetta efficienza, favorire la conservazione della massa muscolare e, prevenire o addirittura curare molte patologie legate all’inattività, combattere l’aumento di peso e perché no, ottenere o mantenere un fisico invidiabile anche dopo gli “Anta”.

Attività fisica dopo i 40 anni: quali obiettivi?

Ma non giriamoci intorno: sarà molto più difficile sfoggiare il fisico dei tuoi 20 anni. Il tuo obiettivo, in questa fase della vita, non deve più essere l’ottenimento di un corpo scolpito, ma la conservazione del tuo stato di salute, la prevenzione delle patologie tipiche dell’età più adulta, il mantenimento del peso corretto e delle capacità funzionali del tuo corpo, insomma è importante attivarsi per minimizzare il più possibile i segni del tempo che passa. Soddisfatte queste priorità con un programma a 360 gradi, adeguato alle tue esigenze e attento alle problematiche della tua età, riuscirai comunque a toglierti delle soddisfazioni anche dal punto di vista estetico. Fai in modo però che questa sia una piacevole conseguenza, inutile sfoggiare un fisico scolpito se la tua salute è compromessa. Quindi l’attività fisica superati i 40 anni va prevalentemente intesa come una vera e propria sorta di medicina preventiva e di elisir di lunga vita.

Quali rischi per “Anta Girls” e “Anta Boys”?

Nonostante quindi l’attività fisica sia indispensabile per mantenersi in efficienza superati i 40 anni , è anche vero che se non praticata con la giusta attenzione alle esigenze dell’età può comportare dei rischi. Il consiglio che ti diamo è di fare le cose con criterio in quanto ogni errore può comportare spiacevoli conseguenze, affidati quindi ad un coach qualificato, ma attento, perché davvero pochi sono quelli in grado di soddisfare le esigenze specifiche di chi ha superato i 40.

Senza un programma specifico studiato per gli “Anta”, ti verrà affibbiato un protocollo standard, che può essere validissimo per il ragazzo o la ragazza che vogliono sfoggiare bicipiti scolpiti e glutei sodi, ma non altrettanto valido (se non addirittura deleterio ) per te che hai superato i 40 da un po’ e vuoi mantenerti in salute e giovane il più a lungo possibile.

I maggiori rischi a cui si va incontro ricominciando a praticare attività fisica dopo una certa età sono:

  • Sovraccarico funzionale – come detto tendini e articolazioni sono meno efficienti dopo una certa età a causa della riduzione fisiologica di collagene ed elastina, quindi è facile sovraccaricarli se non si permette loro un adeguato recupero, o se l’esecuzione di certi movimenti è svolta in maniera errata. Chi riprende l’attività fisica dopo un periodo di inattività dovrebbe prendere in considerazione l’uso di un integratore specifico per mantenere i tendini in salute e rischiare il meno possibile infortuni relativi
  • Eccessivo stress – può sembrare un controsenso, l’attività fisica è vitale per la tua salute, ma come tutte le cose richiede il giusto equilibrio. Esagerare nella speranza di accelerare i risultati può provocare, oltre che un maggior rischio di infortuni, anche uno stress eccessivo sul nostro organismo. Non serve ricordare che questa è un’età in cui si è sottoposti già a molteplici forme di stress (pensa a lavoro, figli, genitori anziani etc..), aggiungere un’ulteriore stimolo stressogeno senza calibrarne la dose corretta, può essere controproducente. Tanto più che, nella speranza di perdere peso, di solito si accompagna l’attività fisica ad un piano alimentare più restrittivo, quindi l’organismo si trova improvvisamente a subire un doppio stress che si va ad aggiungere al carico che la vita già ci impone.
  • Infortuni – la ripresa degli allenamenti dopo un periodo di inattività è sempre un momento delicato. E’ fondamentale permettere al tuo corpo di abituarsi in maniera graduale agli stimoli allenanti. Anche affidandosi ad un personal trainer c’è il rischio di ricevere un programma di allenamento sovradimensionato nella fase di Start Up, perché purtroppo pochissimi tengono in considerazione le esigenze muscolo-scheletriche-ormonali-cardiovascolari-mentali degli Over 40. Il rischio di infortuni è quindi elevato se non si struttura un programma sulla base delle esigenze specifiche.
  • Perdita di entusiasmo dopo un breve periodo – un serio pericolo che si corre riprendendo l’attività fisica nella fase degli “Anta” è quello di perdere presto l’entusiasmo. Scoprire infatti che molte cose che eravamo in grado di fare alcuni anni prima sono diventate complicate può produrre un contraccolpo psicologico tale per cui si comincia con le migliori intenzioni e si finisce per abbandonare alle prime difficoltà. Il pensiero che può nascere dall’interno è che le cose sono già complicate nella vita, non vale la pena complicarle ulteriormente con qualcosa che non siamo più in grado di fare. In questi casi occorre molta pazienza, soprattutto nella fase iniziale, per lasciare riabituare il nostro corpo a capacità che sembrano perdute. Superata infatti la fase iniziale si cominceranno a vedere i risultati e a riacquisire abilità che non immaginavamo più di avere. Impara ad attendere il giusto tempo e a non mollare alle prime difficoltà, vedrai che ne vale davvero la pena!

L’attività fisica interviene efficacemente apportando significativi benefici su apparati, organi e funzioni corporee, benefici che diventano sempre più indispensabili man mano che gli anni passano:

  • Apparato muscolare – l’attività fisica contribuisce all’aumento della capacità aerobica nelle fibre muscolari e alla resistenza allo sforzo. Inoltre, non dimenticare che muscoli tonici e ben definiti rendono il tuo corpo più gradevole, oltre che efficiente.
  • Apparato respiratorio – con l’allenamento, l’efficienza respiratoria aumenta e cresce notevolmente la massima ventilazione al minuto.
  • Metabolismo – in quanto insieme dei processi biochimici che sottendono al mantenimento vitale del tuo corpo, il metabolismo si “sveglia” con l’attività fisica e, accelerando, contribuisce alla perdita di peso e ad un generale benessere psico-fisico.
  • Pressione sanguigna – la vita sedentaria rallenta anche la tua circolazione. Un programma di allenamento mirato ti aiuta a mantenere ben fluido il sangue e a migliorare l’elasticità dei vasi sanguigni.
  • Cuore – con l’attività fisica, allenerai anche il tuo cuore, che diminuirà la frequenza cardiaca sia sotto sforzo, che a riposo.
  • Colesterolo – oltre i 40 anni, un aumento di questa sostanza è prevedibile. Facendo movimento e allenandoti costantemente contribuirai a ridurne i valori.
  • Tono dell’umore – e se aver varcato la soglia dei 40 ti ha buttato giù, sappi che l’attività fisica è il miglior antidepressivo del mondo! Il movimento stimola la produzione di endorfine e, fidati, non ti sentirai mai meglio come dopo una buona sessione di allenamento.

Insomma, non rinunciare a tutto ciò che può darti uno stile di vita attivo e sano. Fai qualcosa per la tua salute che è un dono prezioso, ma scegli di fare le cose nella maniera corretta. 

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